All-grain: Cella di fermentazione
<h2>Cella di fermentazione in polistirolo</h2>
Birrificare in estate
Molti birrificatori si fermano d'estate per il troppo caldo, ma se si dispone di una semplice cella di fermentazione si può birrificare anche quando fuori ci sono 40°.
Parlo di una cella fai-da-te, senza termostati, e ingegni elettrici, da posizionare anche in ripostigli, solai, garage dove l'elettricità non c'è.
Logicamente ci saranno tante accortezze in più da prendere, tipo quella di monitorare sempre, ogni giorno la temperatura della nostra cella di fermentazione.
Io ho usato un vecchio termometro di una caldaia non più funzionante.
Non vi metto nemmeno la guida per costruirsi la cella perchè è talmente facile, che ve la posso spiegare subito.
Ho comprato 4 fogli di polistirolo, spessi 2 cm circa, e li ho fissati tra di loro tramite delle viti, creando così un parallelepipedo, poi gli ho creato una base e un coperchio sempre con il polistirolo, infine ho sigillato le fessure con del nastro da carpentiere.
Ho optato anche internamente di creare una doppia parete inserendo altro polistirolo recuperato fino ad una certa altezza. (Vedi foto in basso a destra).
Sarebbe utile foderare anche il tutto con del compensato o del sughero, all'esterno, ma questo dipende da voi.
In ogni caso all'interno di questo parallelepipedo ci ho messo il fermentatore, con all'interno 4 pezzi di ghiaccio secco, o in alternativa 2 bottiglie di acqua congelate, appena uscite dal congelatore.
Ho provato anche con una sola bottiglia ghiacciata e funziona bene, se fuori nella stanza la temperatura non è superiore ai 30°, perché all'interno di questa cella le temperature si abbasseranno davvero.
Una volta chiusa la cella il fresco resta dentro, rinfrescando il fermentatore, o le bottilglie di birra, che maturano.
Logicamente il fastidio è quello di cambiare le bottiglie ghiacciate ogni mattina, e di monitorare la temperatura della cella e del fermentatore.
Nella cella sono arrivato a registrare dai 14° ai 22° con una temperatura del fermentatore piu' o meno stabile a 18°- 22°. L'importante è non far lavorare i lieviti da 24° in su!
Detto questo, devo ordinare al piu' presto i grani prima che i venditori di materie prime vadano in ferie!!